Vincenzo Marsili ha acquisito esperienza clinica lavorando prima come Psicologo nei Servizi di Neuropsichiatria Infantile e poi nel reparto psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’Ospedale di Lucca. Ha svolto l’analisi didattica con il Prof. Mario Moreno. E’ Psicologo Analista con funzioni didattiche dell’ International Association of Analytical Psychology (I.A.A.P.) e socio fondatore dell’ Associazione per la Ricerca in Psicologia Analitica (A.R.P.A.).
Nei suoi studi ha sviluppato un punto di vista teorico che pone il focus della psicoterapia analitica sul continuo intrecciarsi tra il mondo adulto e quello infantile, finalizzando il lavoro alla ricostruzione della sicurezza delle basi psicosomatiche precocemente danneggiate e alla riattivazione della fiducia e della vitalità psichica ricreati attraverso il contatto con le parti più profonde e istintive del Sé.
Ha pubblicato vari lavori scientifici che mettono in evidenza la funzione cruciale delle vicissitudini affettive precoci – fin dall’inizio della gravidanza – nella formazione del disturbo psichico. Riguardo all’ indagine nell’area psicopatologica si è occupato del disturbo del senso del tempo, dei disturbi psicosomatici e della cura della sintomatologia ossessiva. Ha presentato relazioni a vari congressi nazionali e internazionali e tenuto seminari sulla psicoterapia di vari disturbi psichici (depressione psicotica, attacchi di panico, bipolarità, ossessioni, dismorfofobie, anoressia-bulimia, alcolismo).
LIBRI PUBBLICATI
-Nel libro Tempo e Anima (Moretti e Vitali Editore, Bergamo, 2009) ha esposto una ricerca originale sul vissuto del tempo nei disturbi schizofrenici e in quelli bipolari. Il libro è un affresco -composto da racconti clinici e da materiale artistico- della potente azione del tempo nella strutturazione delle due aree psicopatologiche, che si manifesta in maniera profondamente diversa nei due versanti. Il libro si muove in una prospettiva intergenerazionale e mostra come i problemi irrisolti nelle generazioni precedenti provochino un arresto temporale nelle successive generazioni e il ripetersi di quegli stessi problemi inalterati nel tempo.
-In Una donna tinta d’oro dalla luce del tramonto, Identità e Alterità (“L’ Ombra”, Moretti e Vitali Editore, Bergamo 2013) ha affrontato il concetto di transfert e contro-transfert trattato da Jung nel Mysterium Coniunctionis e in Psicologia della traslazione mettendone in luce la portata rivoluzionaria nel campo psicoanalitico e le conseguenze terapeutiche prodotte dal rovesciamento della logica proiettiva in una prospettiva di reciproca trasformazione che si sviluppa tra paziente e analista.
-Nel libro “Sottile come il domani – Storie di un mondo ossessivo” (Armando Editore, Roma, 2014) l’Autore affronta il tema del disturbo ossessivo entrando nelle pieghe più profonde dell’animo e del pensiero del paziente ossessivo. Il libro dipinge un quadro della vita ossessiva che spesso è nascosto in filigrana sotto manifestazioni di disturbo dell’umore più evidenti ma che, se non saputo riconoscere, impedisce ogni processo di cura. Attraverso il racconto di casi clinici, l’ Autore indica in un processo di coinvolgimento empatico la via per spezzare le catene della ripetizione ossessiva e provocare l’apertura alla libertà e al cambiamento.
-Nel 2017 ha pubblicato per la casa editrice Alpes il libro “Madri assassine. Tre letture di Euripide”. Nel libro viene proposto un approccio originale alla comprensione della casistica della violenza materna (la cosiddetta Sindrome di Munchausen per procura e l’infanticidio) attraverso un’interpretazione psicologica di tre tragedie di Euripide: Medea, Alcesti, Le Baccanti. Sullo sfondo di questo scenario tragico le questioni cliniche acquistano un significato nuovo e inaspettato. L’autore, lungo il pioneristico percorso tracciato da Euripide, si addentra coraggiosamente in una zona di scenari oltre il pensabile, comunicando al lettore l’intensa emozione di chi, percorrendo un territorio umanamente inabitabile, si imbatte per la prima volta in “altre” creature che lo popolano.
-Nel 2019 ha pubblicato il libro “Uomini e Sogni ”, Edizioni Alpes, Roma. Nel libro il sogno è analizzato nella duplice funzione attribuitagli nella credenza del dreaming dalle tribù nomadi primitive del deserto dell’Australia: quella di dare immagini alle sensazioni, alle percezioni, e ai pensieri diurni, e quella di fare luce in un ammasso informe fornendo la conoscenza che apre strade. Attraverso il dreaming, l’uomo si connette col Sogno della creazione, e ciò gli permette di ritrovare le informazioni celate ovunque nella natura che servono per poter vivere in armonia con essa. L’analista aiuta ad interpretare le immagini quando le orme sono confuse, e così facendo illumina il percorso della mente. In questo modo l’Io, che non sa dove lo conducono le emozioni da cui è sopraffatto, può ritornare a sentirsi soggetto della sua vita e del suo destino. In Uomini e Sogni V. Marsili, utilizzando le suggestioni del pensiero di S.T. Coleridge (i sogni come sostanza e la reciproca inclusione dell’immaginazione notturna e di quella diurna), di C.G.Jung (il sogno come fenomeno naturale prodotto dalla autoregolazione e dalla funzione trascendente) e di Bion (il sogno come realtà e il suo manifestarsi come sogno della veglia), mostra come la vita dei pazienti in analisi -e quella che l’analista vive con loro- diventi il sogno e viceversa. Il sogno nella relazione analitica produce una rappresentazione di eventi che contengono un profondo valore simbolico ai fini della liberazione dai sintomi. I personaggi delle storie cliniche raccontate nel libro sono tutti imprigionati in qualcosa: nelle prigioni vere e proprie come i lager (cfr. Capitolo Sopravvivere ), nella cocaina, negli oggetti fisici, nella dipendenza dalle azioni o dagli altri. Il libro racconta la storia di queste persone che si sono salvate grazie ai loro sogni. I sogni, forgiati dall’interpretazione nella risonanza autentica della relazione analitica, hanno costituito una sorta di percorso carsico sotterraneo, carico della forza di verità capace di guidare verso la libertà. Attraverso la semplicità della narrazione delle storie cliniche l’autore cerca in questo libro di far intravvedere i problemi complessi posti dalla psicoanalisi e dalla ricerca filosofica riguardo alla problematica del sognare e al suo rapporto con la vita.
-Nel 2023 ha pubblicato il volume La sorpresa e il cambiamento – Cammini inaspettati in psicoanalisi (Moretti e Vitali Editori, Bergamo). Il libro nasce da una riflessione sui fattori di cambiamento nell’analisi dei pazienti. Il fattore sorpresa è il più importante. La psicoanalisi nasce dalla sorpresa di Edipo di aver compiuto (si potrebbe dire immaginato) l’uccisione del padre e l’incesto con la madre, ma questo aspetto della sorpresa -tranne qualche raro lavoro, tra cui un articolo interessante di Theodor Reik del 1936- è stato poco indagato nella sua funzione e nella sua dinamica terapeutica. L’uomo è fatto per essere sorpreso: l’attenzione alle novità e la capacità di essere sorpresi in quanto risorsa per la sopravvivenza hanno un’origine biologica. Già a tre settimane il bambino reagisce alle novità: se, dopo averlo abituato a vedere una sequenza di figure simili tra di loro, gli viene mostrata una figura nuova, i battiti del suo cuore aumentano. Ma l’uomo è attratto dalle novità anche quando è in condizioni di sicurezza e – insieme al sentimento di sicurezza che proviene dalla continuità – ricerca attivamente le sorprese nella propria vita. L’emozione di sorpresa è fondamentale per la vitalità e il dinamismo psichico. Ci sono vari tipi di sorpresa: questo libro, attraverso esempi clinici, descrive il tipo di sorpresa conoscitivo che avviene in una psicoanalisi che vede l’origine della sofferenza psichica nella chiusura della mente e si preoccupa di come utilizzare la capacità della sorpresa per la crescita e lo sviluppo del mondo interiore.
Elenco delle pubblicazioni scientifiche più importanti:
V. Marsili, Tempo e Anima, Moretti e Vitali, Bergamo 2010.
V. Marsili, Sottile come il domani. Storie di un mondo ossessivo, Armando Editore, Roma 2014.
V. Marsili, Madri Assassine, Alpes Italia, Roma 2017.
V. Marsili, Uomini e sogni, Alpes Italia, Roma 2019.
V. Marsili, La sorpresa e il cambiamento, Moretti e Vitali, Bergamo 2023.
V. Marsili, Una donna tinta d’oro dalla luce del tramonto, in Identità e alterità, in l’Ombra, Moretti e Vitali, Bergamo 2013
V. Marsili, L’atipicità’ del mondo psicotico: spazio e tempo, in Studi junghiani, n. 25, Franco Angeli, Milano 2007.
V. Marsili, Il lavoro di ricostruzione delle basi psico-corporee del Sé nel processo analitico, in Studi Junghiani, Franco Angeli, Milano 1998.
V. Marsili, Una problematica centrale nell’anoressia mentale: la possessione del corpo da parte dell’ombra, in La pratica analitica, Moretti e Vitali, Bergamo 1992
V. Marsili, L’analisi delle situazioni di confine, in La pratica analitica, Moretti e Vitali, Bergamo 1993
V. Marsili, L’angoscia della separazione, in La pratica analitica, Moretti e Vitali, Bergamo, 1995